lunedì 6 ottobre 2014

Creare riciclando: cappelli di carta

Senza che quasi ce ne accorgiamo, in casa passano carte, cartoni, giornali, nastri e oggettini di ogni tipo. 

Solitamente finisce tutto nei vari cestini della differenziata, ma con dei bimbi che girano per casa è utile osservare le cose con occhi diversi. E utilizzarle per creare e divertirsi con i i bimbi.

In questo caso, abbiamo creato dei cappelli di carta. Chiunque, almeno una volta nella vita, ne ha fatto uno!

Un'operazione semplice, che, con un po' di fantasia, può diventare un gran divertimento!


Cosa serve:

  • Carta o cartoncino bianco o colorato
  • Fogli di varia carta colorata (carta velina delle scatole delle scarpe, carta di regali ricevuti, ecc...)
  • Adesivi, ritagli di giornali e giornalini, piccoli oggetti (pezzi di mollette per capelli rotte, spilline, ecc...).
  • Colla, forbici e colori




Creare innanzitutto un cappello piegando un foglio rettangolare secondo le classiche istruzioni.






Decorarlo come suggerisce la fantasia: colorandolo con pennarelli o matite, attaccando stickers o incollando ritagli di giornale, palline di carta velina (presa nelle scatole delle scarpe), inserti di carta crespa (dei vasi di fiori), carta da regalo (da conservare una volta spacchettati i regali) e simili, appiccicando piccoli oggetti bidimensionali.
Le decorazioni si potranno anche creare colorando o ricoprendo tappi di bottiglie e bottigliette, usando carte colorate di merendine e cibi vari.




L'arte del riciclo diventa divertente, e si possono conservare e riutilizzare diverse cose che normalmente i bambini amano tenere da parte.

Con questo mini laboratorio è assicurata un'ora o più di divertimento senza grandi spese e fatica, lasciando spazio alla creatività.



mercoledì 17 settembre 2014

I giochi della tata - Il tabellone della settimana

"Su, è tardi! Fra 5 minuti dobbiamo uscire!". Quante volte capita che questa frase non provochi alcuna reazione nei nostri bambini?

Il tempo, per loro, è un'esperienza molto personale, decisamente diversa da quella di noi adulti, data da un susseguirsi di azioni e momenti.

Se desideriamo essere compresi, noi adulti dovremo scandire il loro tempo proprio in questa ottica: 
"Si va a scuola dopo la colazione" (e non alle 9),
"La tata viene a prenderti dopo la merenda" (e non alle 16,00), 
"Si va a nanna dopo la cena e la fiaba" (non alle 20,30).

Anche per facilitare la comprensione del tempo, a scuola le giornate hanno momenti ben precisi in cui - ogni giorno alla stessa ora - avvengono le stesse cose. La frutta del mattino, lavarsi le mani, il pranzo, la nanna, la merenda, ecc... 
All'interno dei tempi scanditi da questi momenti si svolgono le varie attività.

Per giocare con il tempo assieme al nostro bambino, possiamo fare insieme a lui un "lavoretto": costruire un tabellone della settimana.

COME FARE:
- Su un cartoncino colorato piuttosto grande (formato A1) fate 8 colonne (una colonna per ogni giorno della settimana, + 1 come "intestazione).

- Pensate con il vostro bambino a quali sono i momenti significativi nella sua giornata: la sveglia, l'inizio della scuola, il pranzo, la nanna, ecc..., fino al momento di andare a letto.  

- Dividete quindi il foglio in tante righe quante sono le cose importanti che avete individuato, e nella prima colonna disegnate degli orologi che segnino l'ora in cui avvengono queste attività.

- Ora potete usare la fantasia per rendere "visibili" i momenti che avete definito con il bambino disegni o fotografie. 

Sarà più facile per lui sapere che lunedì alle 16,00 (cioè dopo la sveglia, la scuola, il pranzo, la nanna e l'arrivo della tata), si va a nuoto.

Per capire se è lunedì o venerdì basterà poi usare un piccolo disegnino (una stellina, una macchinina, ecc), e del velcro, in modo da attaccarlo e staccarlo in corrispondenza del giorno della settimana in cui ci si trova.

Riducendo le dimensioni della tabella, è anche possibile ricavare un piccolo posto per segnare eventuali feste o occasioni particolari che aspettano il bambino (in una riga sotto alla tabella, magari disegnata in modo diverso).

E si possono anche indicare le stagioni che passano (siamo in estate o in inverno?), che tempo fa e - perchè no? - se la mattina il bambino si sente allegro, annoiato, o pieno di energie, in base anche all'età.

Basterà anche qui usare del velcro per attaccare e staccare facilmente l'immagine di una torta di compleanno, del cuginetto dal quale andrà a giocare, ecc... oppure immagini del meteo o delle emozioni.

Sarà bello vedere con il vostro bambino "Cosa succede domani?" prima di andare a letto, o che impegni divertenti lo attendono durante la settimana che sta per iniziare, così come guardare insieme fuori dalla finestra per segnare se c'è il sole o piove, e capire di umore si è svegliato il nostro piccolo.




giovedì 28 agosto 2014

I consigli della tata per un buon rientro a scuola

Dal punto di vista dei genitori sta per terminare il periodo dell'anno più difficile: barcamenarsi fra lavoro e scuole chiuse è compito arduo e, spesso, oneroso.

Dal punto di vista dei nostri bambini, d'altro canto, la ripresa delle attività educative comporta un brusco cambiamento. I placidi ritmi acquisti durante le ferie si trasformano in sveglie mattutine, giornate impegnate sia nelle attività scolastiche che in quelle extra scolastiche.

L'allontanamento dalle accoglienti mura domestiche per riprendere regole, studio e rapporti sociali "obbligati" può diventare per alcuni un momento di vero e proprio stress.

Cosa possiamo fare per aiutar i nostri bambini e ragazzi a vivere nel miglior modo possibile questo delicato periodo dell'anno?




1 - Parlare
Ricordare ai bambini con un certo anticipo che la scuola sta per riprendere, parlarne insieme e immaginare come sarà il rientro: chi incontreranno, cosa vorranno raccontare delle ferie appena trascorse, quali cose hanno più voglia di fare e quali insegnante rivedono con maggior piacere.
Magari trovare l'occasione per incontrare qualche compagnetto al parco.

2 - Entusiasmare
Se per voi il rientro dalle ferie è faticoso, e lo dimostrate apertamente ai vostri figli, anche loro percepiranno la ripresa delle loro attività come un qualcosa di pesante e negativo. Forza quindi con i sorrisi, anche quando sognate solo di essere ancora in vacanza!

3 - Predisporre
Grembiuli, quaderni, cartelle e astucci: gli acquisti necessari per la scuola sono tanti, ma possono diventare occasione di divertimento. Pur restando fedeli ad un elenco predefinito, si possono scegliere insieme alcune cose, dando libertà sul personaggio preferito per l'astuccio (Spiderman o Cars?) o per i quaderni (Violetta o Frozen?). Avere con sé qualche oggetto che piace può essere, per i nostri ragazzi, un piccolo motivo in più per ricominciare con entusiasmo.

4 - Riequilibrare
Iniziare qualche tempo prima della ripresa a rivedere gli orari: a nanna prima e sveglia la mattina. Magari, prendendosi per tempo, il passaggio può essere graduale, anticipando di alcuni minuti ogni giorno l'ora di andare a letto e quella della sveglia.

5 - Fare colazione
Per affrontare una giornata impegnativa è fondamentale una colazione sana e nutriente. Si può scegliere assieme ai propri figli cosa vorrebbero vedere sulla tavola alla mattina: succo o spremuta, latte o yogurt, cereali o biscotti? O magari un toast? 
Ricordate che - almeno per i primi giorni - riuscire a riunire anche solo pochi minuti tutta la famiglia intorno al tavolo per la colazione è un ulteriore spinta positiva.

6 - Festeggiare
Il primo giorno di scuola va festeggiato: un bel gelato con l'amico preferito dopo la scuola, o un piccolo regalino "di incoraggiamento" possono dare una connotazione gioiosa a questo momento anche per i bimbi meno entusiasti.

7 - Condividere
Spesso i ragazzi non rispondono volentieri, ma trovare un momento per parlare di cosa è successo a scuola o durante le attività del pomeriggio è molto importante. Per stimolare il dialogo potete iniziare voi genitori coinvolgendoli nel racconto di un aneddoto che vi è accaduto al lavoro, in modo che i vostri figli vedano questo momento come uno scambio di informazioni in famiglia, e non una sorta di "interrogatorio".

8 - Stare insieme
Il tempo lo permette, e voi riuscite a ritagliarvi qualche momento libero dal lavoro? Usatelo per trascorrere qualche ora con i vostri figli al parco, o - meglio ancora - per fare qualche piccola gita: sarà un po' come essere ancora in vacanza, e il distacco dalle ferie risulterà più lieve.

Un consiglio in più per chi affronta i grandi passaggi scolastici: dal nido alla materna, dalla materna alle elementari, e poi alle medie e alle superiori. Ogni fase ha le sue problematiche e crea qualche timore sia nei genitori che nei ragazzi.
Per quanto sia difficile, cercate di non trasmettere le vostre preoccupazioni ai vostri figli, caricandoli di ansia. Sì invece alle aspettative positive: incuriositeli sulle attività, sui nuovi amici, su quanto di bello li attende. E magari andate insieme - qualche giorno prima - a vedere dove si trova la nuova scuola, così che gli appaia più familiare il primo giorno.


martedì 12 agosto 2014

Le ricette della Tata: i ghiaccioli di frutta

Non che questa estate sia stata generosa, regalandoci caldo e sole.
Ma un ghiacciolo è sempre un ghiacciolo, e si mangia volentieri.


Tanto più in questa ricetta: tanto bella e "furba", pensata per quei bimbi che faticano a mangiare la frutta a merenda.


Cosa serve:
- frutta preferita dei bimbi
- limone
- zucchero
- acqua
- formine da ghiacciolo


Come si procede:

Nulla di più facile (anche i bambini si divertiranno a preparare l'occorrente per i ghiaccioli)!

Tagliate a tocchetti la frutta (scegliete voi come preferite), e disponetela nelle formine per ghiaccioli.
Unite acqua, succo di limone e zucchero (a piacere, in base ai vostri gusti) precedentemente mescolati insieme, scaldati (per far sciogliere lo zucchero) e raffreddati.

Infilate il bastoncino, mettete tutto in freezer finché non si ghiaccia, et voilà: il gioco è fatto! 

Un consiglio: non mettete troppa frutta per ogni formina, altrimenti il succo non si compatta uniformemente, e rischiate che il ghiacciolo cada a pezzi.

Per una festa estiva, o una merenda fra amichetti, i ghiaccioli di frutta saranno un successo.

E se avanzate frutta e succo, unite tutto, frullate in un mixer e mettete il composto nei contenitori per i cubetti di ghiaccio con degli stuzzicadenti: saranno gustosissimi mini snack pomeridiani o dolcetti leggeri per il dopo cena.



venerdì 25 luglio 2014

I giochi della Tata – 10 passatempo per la macchina

Finalmente arriva il giorno della partenza: valige pronte, bimbi emozionati. Tutti in macchina e…si parte!


Neanche il tempo di imboccare l’autostrada, ed ecco che arriva la fatidica domanda: “Quanto manca?” È normale che i viaggi in automobile per i bambini possano essere noiosi: non si possono muovere più di tanto, non ci sono intrattenimenti infinti, e il tempo pare non trascorrere mai.

Se scaviamo un po’ nella nostra memoria, ricorderemo sicuramente quanto anche per noi fosse difficile tollerare la lunga attesa che ci separava dal luogo di villeggiatura. I bimbi più fortunati si addormentano per lunghi tratti. Ma come alleviare il viaggio per i bimbi più insofferenti?

La parola d’ordine è: organizzazione!
Cd adatti ai vostri bimbi, con i quali cantare a squarciagola le canzoni preferite, qualche libretto o giornalino di attività per chi non soffre il mal d’auto, adesivi attacca e stacca da usare sui finestrini.

E qualche gioco da fare insieme sfruttando proprio la lunga strada che li attende.

1- Sillabe
Scegliere una categoria (città – animali – amici – mestieri, ecc…). Ognuno dice a turno una parola che dovrà iniziare con la sillaba finale della parola precedente (mucca – cavallo – lombrico - ecc)

2 - Canzoni
Cantare le canzoni preferite. Magari inizialmente solo qualche accenno, e gli altri devono indovinare che canzone è.

3 - Lettere
Scegliere una lettera e dire il maggior numero di parole che con quella lettera iniziano

4 - Contare
Quanti cartelli stradali si incontrano lungo strada? Quanti bambini nelle macchine che sorpassiamo? Quanti alberi? Quante macchine rosse, verdi, blu, ecc…?

5 - Numeri
Trovare i numeri nel paesaggio (cartelli, targhe, insegne, ecc…)

6 - Passeggeri
Indovinare quante persone saranno nella macchina che incroceremo

7 - Associazioni 
Trovare parole che siano fra loro connesse: scuola, banchi, grembiule, cucina, ecc…

8 - Vedo
Dire le caratteristiche di ciò che si vede fuori dal finestrino, in modo che gli altri possano indovinare di cosa si tratta

9 - Creiamo una storia
Raccontare a turno un pezzo di storia, in modo da crearne alla fine una completa

10 - Indovina l’animale
Fare domande per indovinare l’animale a cui si è pensato

Ognuno di questi giochi può poi subire variazioni infinite per diventare più semplice o più complicato (le risposte alle domande possono essere solo “si” o “no”), più divertente (inserire nel gioco conoscenti rendendoli buffi – associare, per esempio lo zio Gigi alla cucina perché una volta ha rovesciato tutto il sale sul pavimento della cucina mentre cercava di aprirlo, e i bambini si erano molto divertiti), o più complesso (abbinare due giochi - tutti i numeri rossi che vedo per la strada).

Se vi lascerete coinvolgere partecipando con entusiasmo, anche i vostri bambini si divertiranno a giocare, e raggiungerete la meta in men che non si dica!

Parola di Tata!

mercoledì 9 luglio 2014

I consigli della Tata: la valigia delle vacanze

Tempo di vacanza, tutti pronti per partire! 
Chi va al mare, chi in montagna, chi visiterà qualche città. 

In ogni caso, la valigia è spesso un dilemma: cosa portare

Tata app - consigli per la valigia delle vacanze per i bambini

Al di la di pigiami, biancheria intima, pantaloncini e gonnelline, t-shirt e sandali comodi, ecco un elenco stilato dalle nostre tate, adatto per ogni tipo di vacanza:

  1. Cappellino con visiera o a tese larghe (fondamentale per proteggere dal sole) 
  2. jeans, maglietta a maniche lunghe, giacchina media pesantezza/ventina, maglioncino di lana e scarpe da ginnastica (mare o montagna che sia, è opportuno essere pronti a fronteggiare anche una giornata di pioggia o vento) 
  3. 1 o 2 abiti carini in caso di una cena o piccola festa (anche i bimbi si divertono a sentirsi eleganti, di tanto in tanto!) 
  4. una sciarpina in cotone (utile soprattutto per “difendere” i bambini dall’aria condizionata degli aerei o di hotel e ristoranti) 
  5. occhiali da sole con protezione uv 


Indispensabili
  • tessera sanitaria 
  • medicinali di primo soccorso (termometro, antipiretico-analgesico, fermenti lattici, disinfettante, cerotti) 
  • creme solari e doposole, burrocacao 
  • prodotti repellenti contro gli insetti e prodotti lenitivi post puntura 
  • prodotti contro il mal d’auto, ed eventuali salviette, asciugamani e cambio per la macchina, se il bambino dovesse stare male 
  • salviette umidificate 
  • forbicine per le unghie (che spesso ai bimbi crescono molto velocemente) 
  • Se viaggerete in aereo, onde evitare mal d’orecchie, sarà utile avere con se delle caramelle gommose o dei cewing gum. 


Se la vacanza è al mare entreranno in valigia ciabattine da spiaggia, costumi da bagno, giochi e “galleggianti” (braccioli, salvagente, ecc…), tenendo presente che eventualmente alcune di queste cose si trovano senza difficoltà nelle località di villeggiatura a prezzi accettabili. 

Se andrete invece in montagna, fondamentale uno scarponcino alto, che sostenga la caviglia, calzettoni lunghi, un piumino leggero in caso il tempo sia brutto, uno zainetto per far portare ai bimbi un po’ più grandicelli la loro borraccia, qualche biscotto, la ventina e una maglietta di ricambio.

Ricordiamo, infine, che la vacanza è un cambiamento rilevante per i nostri piccoli bambini abitudinari. È quindi molto importante per loro ritrovare quelle piccole consuetudini che li accompagnano anche a casa e li rassicurano: fondamentale quindi – per chi li usa - non scordare il loro pupazzetto della nanna, i ciucci (più di uno, per non impazzire se andasse perso), e il biberon.

venerdì 27 giugno 2014

Le ricette della Tata: Polpette

Sono gustose, sfiziose e piacciono proprio a tutti, grandi e soprattutto piccini. Non per nulla le polpette sono "protagoniste" nel titolo di un film animato (Piovono polpette).

Le protagoniste del film Piovono Polpette

Le polpette hanno poi diversi vantaggi: sono comode da preparare e conservare in freezer per ogni evenienza, possono assumere forme divertenti, e - soprattutto - possono contenere, nascondendoli, quegli alimenti sani che a volte i bambini non mangiano troppo volentieri!


La Tata consiglia questa ricetta di polpette:

INGREDIENTI per 4 persone

600g di manzo tritato
1 mazzo di prezzemolo
1 fetta di pane raffermo
1 uovo
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale q.b.
pane grattugiato
olio extravergine d'oliva
latte

PREPARAZIONE

Tritare il prezzemolo e ammorbidire il pane raffermo in un po' di latte caldo.

In una ciotola amalgamare bene, usando le mani, la carne,  il prezzemolo, la fetta di pane, l'uovo e i 2 cucchiai di parmigiano grattugiato.

Lasciar riposare in frigo per circa 30 minuti coperta da pellicola alimentare trasparente.

Preparare il forno caldo a 180° e disporre sulla teglia della carta forno.

Togliere la carne dal frigo, e con le mani umide, prelevare delle parti del composto formando delle palline o degli hamburger,  e passare il tutto nel pane grattugiato.

Riporre le polpette nella teglia e infornare per 25 30 minuti, ricordandosi di girare le polpette a metà cottura.

Servire calde con della verdura o con del riso bianco, condite con del sugo di pomodoro oppure in brodo.

Polpette di manzo al forno

L'IDEA IN PIU

- Volete stupire i vostri bambini? Date alle polpette una forma particolare utilizzando gli stampi per i biscotti: il pasto sarà molto più divertente e mangeranno con tanto appetito!

-  Giacché vi mettete in cucina a prepararle, comprate una quantità maggiore di ingredienti e fate qualche polpetta in più: potrete conservarle in freezer (crude oppure già cotte) negli appositi sacchetti, magari già divise in porzioni singole. Torneranno comode per un'altra volta.

mercoledì 25 giugno 2014

La tata in vacanza

Alle famiglie in vacanza in Trentino proponiamo un servizio di babysitting presso il vostro albergo con una tata che si dedicherà esclusivamente ai vostri bambini.
Le nostre tate si possono occupare di 2-3 fratelli simultaneamente, sia per bebè, bambini e adolescenti (da 0 a 17 anni).
Il servizio è svolto da personale preparato e motivato, assunto da un Agenzia per il lavoro specializzata nei servizi per le famiglie e che garantisce ai genitori la tranquillità e la sicurezza di avere una persona di fiducia anche in vacanza.
Tariffa oraria: 14,52 €/ora 
Con una maggiorazione di 10,00 €/h per le prime 4 ore di contratto

Tariffa  domenica e festività: 25,00 €/ora
Senza maggiorazioni

La tariffa oraria applicata è onnicomprensiva di tutto  e IVA. 
Durata minima del contratto: 4 ore

INFO e PRENOTAZIONI Tel. 0461 950938 - info.coopercare@cooperjob.it


Ecco la semplice procedura per avviare il servizio:


La tata per l'estate

HAI BISOGNO DI UNA TATA PER ALCUNE ORE AL GIORNO DURANTE L’ESTATE?

Alle famiglie trentine proponiamo un servizio di babysitting presso il vostro domicilio con una tata che si dedicherà esclusivamente ai vostri bambini (fino a 3 fratelli) anche per giocare, fare i compiti e accompagnarli in attività all’aperto.  Ci occupiamo sia di bebè, che di bambini e adolescenti.

Il servizio è svolto da personale preparato e motivato, assunto da Coperjob, Agenzia per il lavoro specializzata nei servizi per le famiglie (Aut. Min. 13/I/0007848 del 04/06/2010) che garantisce ai genitori la tranquillità e la sicurezza di avere una persona di fiducia. CONTINUA A LEGGERE...