giovedì 28 agosto 2014

I consigli della tata per un buon rientro a scuola

Dal punto di vista dei genitori sta per terminare il periodo dell'anno più difficile: barcamenarsi fra lavoro e scuole chiuse è compito arduo e, spesso, oneroso.

Dal punto di vista dei nostri bambini, d'altro canto, la ripresa delle attività educative comporta un brusco cambiamento. I placidi ritmi acquisti durante le ferie si trasformano in sveglie mattutine, giornate impegnate sia nelle attività scolastiche che in quelle extra scolastiche.

L'allontanamento dalle accoglienti mura domestiche per riprendere regole, studio e rapporti sociali "obbligati" può diventare per alcuni un momento di vero e proprio stress.

Cosa possiamo fare per aiutar i nostri bambini e ragazzi a vivere nel miglior modo possibile questo delicato periodo dell'anno?




1 - Parlare
Ricordare ai bambini con un certo anticipo che la scuola sta per riprendere, parlarne insieme e immaginare come sarà il rientro: chi incontreranno, cosa vorranno raccontare delle ferie appena trascorse, quali cose hanno più voglia di fare e quali insegnante rivedono con maggior piacere.
Magari trovare l'occasione per incontrare qualche compagnetto al parco.

2 - Entusiasmare
Se per voi il rientro dalle ferie è faticoso, e lo dimostrate apertamente ai vostri figli, anche loro percepiranno la ripresa delle loro attività come un qualcosa di pesante e negativo. Forza quindi con i sorrisi, anche quando sognate solo di essere ancora in vacanza!

3 - Predisporre
Grembiuli, quaderni, cartelle e astucci: gli acquisti necessari per la scuola sono tanti, ma possono diventare occasione di divertimento. Pur restando fedeli ad un elenco predefinito, si possono scegliere insieme alcune cose, dando libertà sul personaggio preferito per l'astuccio (Spiderman o Cars?) o per i quaderni (Violetta o Frozen?). Avere con sé qualche oggetto che piace può essere, per i nostri ragazzi, un piccolo motivo in più per ricominciare con entusiasmo.

4 - Riequilibrare
Iniziare qualche tempo prima della ripresa a rivedere gli orari: a nanna prima e sveglia la mattina. Magari, prendendosi per tempo, il passaggio può essere graduale, anticipando di alcuni minuti ogni giorno l'ora di andare a letto e quella della sveglia.

5 - Fare colazione
Per affrontare una giornata impegnativa è fondamentale una colazione sana e nutriente. Si può scegliere assieme ai propri figli cosa vorrebbero vedere sulla tavola alla mattina: succo o spremuta, latte o yogurt, cereali o biscotti? O magari un toast? 
Ricordate che - almeno per i primi giorni - riuscire a riunire anche solo pochi minuti tutta la famiglia intorno al tavolo per la colazione è un ulteriore spinta positiva.

6 - Festeggiare
Il primo giorno di scuola va festeggiato: un bel gelato con l'amico preferito dopo la scuola, o un piccolo regalino "di incoraggiamento" possono dare una connotazione gioiosa a questo momento anche per i bimbi meno entusiasti.

7 - Condividere
Spesso i ragazzi non rispondono volentieri, ma trovare un momento per parlare di cosa è successo a scuola o durante le attività del pomeriggio è molto importante. Per stimolare il dialogo potete iniziare voi genitori coinvolgendoli nel racconto di un aneddoto che vi è accaduto al lavoro, in modo che i vostri figli vedano questo momento come uno scambio di informazioni in famiglia, e non una sorta di "interrogatorio".

8 - Stare insieme
Il tempo lo permette, e voi riuscite a ritagliarvi qualche momento libero dal lavoro? Usatelo per trascorrere qualche ora con i vostri figli al parco, o - meglio ancora - per fare qualche piccola gita: sarà un po' come essere ancora in vacanza, e il distacco dalle ferie risulterà più lieve.

Un consiglio in più per chi affronta i grandi passaggi scolastici: dal nido alla materna, dalla materna alle elementari, e poi alle medie e alle superiori. Ogni fase ha le sue problematiche e crea qualche timore sia nei genitori che nei ragazzi.
Per quanto sia difficile, cercate di non trasmettere le vostre preoccupazioni ai vostri figli, caricandoli di ansia. Sì invece alle aspettative positive: incuriositeli sulle attività, sui nuovi amici, su quanto di bello li attende. E magari andate insieme - qualche giorno prima - a vedere dove si trova la nuova scuola, così che gli appaia più familiare il primo giorno.


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